Decisione storica sui diritti connessi per le opere create da AI

La nuova posizione sarà presentata alla Milano Music Week

Inaugurata una nuova dashboard per l’analisi approfondita del ripartito

SCF, società leader nella gestione dei diritti connessi fonografici in Italia, annuncia una prima storica posizione ufficiale riguardo alle opere generate interamente dall’intelligenza artificiale: in linea con le linee guida e la visione strategica di IFPI (International Federation of the Phonographic Industry) di cui è collecting italiana di riferimento, SCF si schiera a favore dell’esclusione dei contenuti sintetici prodotti autonomamente e integralmente da AI dal mandato.

“La rapida evoluzione delle tecnologie di intelligenza artificiale rappresenta una sfida complessa e richiede una risposta responsabile e ponderata: il nostro obiettivo primario rimane quello di tutelare il valore e i diritti dei contenuti creativi creati dall’essere umano e di preservare, in questo modo, la natura intrinseca dell’industria musicale” dichiara Mariano Fiorito, Direttore Generale di SCF. “Siamo convinti che limitare il mandato delle opere generate interamente da AI sia un passo necessario per garantire l’integrità e la sostenibilità della nostra filiera, proteggendo il lavoro degli artisti e dei produttori discografici”.

L’analisi della posizione alla Milano Music Week

SCF presenterà questa nuova posizione in occasione del panel della prossima Milano Music Week, l’appuntamento annuale che riunisce i protagonisti dell’industria musicale italiana e internazionale. 

L’incontro La rivoluzione AI nel mercato dei diritti musicali: rischi, etica, nuovi strumenti, previsto per martedì 19 novembre, ore 15.30 presso il Dazio di Ponente dell’Arco della Pace, offrirà un momento di approfondimento e di confronto sul ruolo dell’AI nella produzione musicale e sulle sue implicazioni nell’alveo dei diritti connessi.

Il panel sarà un’opportunità per discutere i criteri di tutela del repertorio tradizionale e gli sviluppi normativi, evidenziando l’impegno di SCF nella salvaguardia dei diritti dei produttori nel contesto delle nuove tecnologie.

Con: Mariano Fiorito, Direttore Generale SCF; Luca Maino, Responsabile Amministrazione e Controllo di Gestione SCF; Eros Blanco, Head of Sales Operations BMAT; Paolo Marzano, Docente di Diritto della Proprietà Intellettuale e di Tutela della Proprietà Intellettuale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUISS

Modera Davide Poliani, Rockol.

Katalegale si rinnova con una nuova dashboard

In un settore sempre più orientato al valore strategico dei dati, soprattutto nel contesto dell’intelligenza artificiale, SCF continua a investire per migliorare la gestione e l’accesso alle informazioni che alimentano il flusso di lavoro dei diritti connessi.

A supporto di questa visione, SCF presenta dunque il rinnovamento di alcune funzionalità di Katalegale – la piattaforma proprietaria dedicata ai produttori discografici associati – che ora offre una nuova dashboard per monitorare il ripartito e l’andamento del repertorio. Grazie alla nuova interfaccia, i produttori possono accedere a una visione sintetica, trasparente e intuitiva delle performance di catalogo, ottimizzando la gestione dei propri dati e facilitando le decisioni strategiche. infine, la dashboard consente di monitorare le performance delle singole tracce o album, aiutando a identificare i brani che generano maggiori compensi e quelli che potrebbero richiedere ulteriori promozioni.

Fonte: https://www.scfitalia.it/notizie/comunicati-stampa/scf-decisione-storica-diritti-connessi-opere-ai.kl